mercoledì 24 ottobre 2007

...aolo

Amore mio
ti sto aspettando.

Quanto è lungo
un giorno al buio
o una settimana.

Il fuoco è spento ormai e io sento un freddo orribile.
Forse dovrei trascinarmi fuori
ma poi ci sarebbe il sole.

Ho paura di sprecare la luce
per l'inno colorato
per scrivere queste parole.

Moriamo.

Moriamo ricchi di amanti e di tribù
di gusti che abbiamo inghiottito
di corpi che abbiamo penetrato risalendoli come fiumi
di paure in cui ci siamo nascosti
come in questa caverna stregata senza memoria
qualunquismo
indifferenza
mediazioni e ripensamenti.

Voglio che tutto ciò resti inciso sul mio corpo
siamo noi i veri paesi
non le frontiere tracciate sulle mappe
con i nomi di uomini potenti.

Lo so che tornerai e mi porterai fuori di qui
nel palazzo dei venti.

Non ho mai voluto altro
che camminare in un luogo simile con te, con gli amici.

Una terra senza mappe.

La lampada si è spenta
e sto scrivendo nell'oscurità.

venerdì 19 ottobre 2007

ho proprio bisogno


per santificare il venerdì
perchè sono un pò annoiata
e in stand by, come dire...
perchè qualcuno continua a non rispondermi
e io temo che sia davvero successo quanto temevo
buon per lui, ma almeno un pò di chiarezza
non devo fidarmi del per sempre
se lo porrta via la tramontana...

giovedì 11 ottobre 2007

Libera!!!!!


Da due anni la ossessionava con minacce, lettere minatorie e pedinamenti. Finalmente è finito l'incubo per Uma Thurman, la celebre protagonista di «Pulp Fiction» e «Kill Bill» che da tempo era vittima delle minacce di Jack Jordan, un trentacinquenne californiano ossessionato dalla sua bellezza e dalla sua fama. Secondo quanto riporta il New York Post l'uomo è stato arrestato venerdì scorso vicino alla casa newyorchese della Thurman, nel West Village.




ARRESTO - Jordan è apparso in tribunale giovedì ed è accusato di minacce e molestie: per il momentaneo rilascio è stata chiesta una cauzione di 10.000 dollari. L'ossessione di Jordan per l'attrice era nata circa due anni fa. «Sentiva che lui e Uma Thurman erano destinati a vivere insieme» ha scritto uno dei detective nel verbale di denuncia contro Jordan. «Da quando è arrivato a New York - continua il verbale – ha dormito in una macchina e ha cercato di incontrare più volte l'attrice».

BUDDISMO - Nel 2005 Jordan, grazie al comune interesse per il buddismo, ha cercato di avvicinarsi a Robert Thurman, padre dell'attrice, ma costui quando si è reso conto che Jordan ossessionava la figlia, ha subito rotto tutti i rapporti con lui. Ciò non ha fermato Jordan, che nel novembre del 2005 si è presentato sul set di un film della Thurman: ha cercato di aggirare i bodyguard affermando di essere un amico dell'attrice e di dover parlare con lei. I membri dell'entourage non si sono fatti ingannare e non lo hanno lasciato passare.

MINACCE - Dopo un breve periodo passato in una clinica psichiatrica Jordan ha ricominciato con la sua ossessione. Non bastavano le lettere, le minacce e i finti incontri casuali: dall'agosto scorso Jordan ha cominciato a vivere nella sua macchina parcheggiata a pochi passi dalla casa della Thurman. Ogni giorno passava tre o quattro ore fermo davanti alla casa dell'attrice cercando di vederla. In una recente lettera spedita alla Thurman, Jordan aveva disegnato l'attrice mentre scavava una tomba. Sotto vi era scritto: «Temo che se ti vedo uscire di nuovo con un altro uomo, io mi ucciderò. Forse più tardi ci incontriamo».

martedì 9 ottobre 2007

18.07

troppo presto per uscire
tardi però per pensare di vare qualcosa di costruttivo nel pomeriggio...appunto che pomeriggio, è quasi sera, e c'è pure poca luce, ma non abbastanza per accendere la luce, sicuramente troppo scarsa per giustificare gli occhiali da sole...
prematuro uscire dall'ufficio ma presto per andare a casa.
un'ottima ora per il mal di testa, però
per far nascere una bambina
che sia un dono davvero speciale
che avevo le lacrime agli occhi questa mattina
avrei voluto dirti, guarda che dopo tutti questi anni ci sono, sono sempre qui, non è solitudine quella che ti circonda ma il timore di dire quella parola in più che non gradiresti...
ti abbraccerei forte, che non è vero che poi le cose non cambiano e io, poi, che sono maestra nel fidarmi poco del futuro, l'ho scontato in ogni pezzettino della mia pelle....
benvenuta Alice!!!!