martedì 24 aprile 2007

clara

Clara aveva il terrore degli incendi. "Ti rendi conto che siamo al quinto piano e non avremmo alcuna possibilità di fuga?". Se qualcuno bussava alla porta senza preavviso, rimaneva come paralizzata. Gli amici lo sapevano e si annunciavano sempre. "Sono Leo", oppure "Sono l'uomo nero. Mettete gli oggetti di valore in un sacco e passatemelo attraverso la porta". Il cibo troppo condito le dava il voltastomaco. Soffriva d'insonnia, ma bastava farla bere un po' e si addormentava come un angioletto - non che ci fosse da rallegrarsene troppo, perché col sonno arrivavano gli incubi da cui si svegliava madida di sudore. Diffidava degli estranei, e ancor più degli amici. Era allergica ai frutti di mare, alle uova, al pelo di animale, alla polvere, e a chiunque non fosse pazzo di lei. Durante il ciclo soffriva di mal di testa, crampi, nausea, ed era di un umore schifoso. Aveva terrificanti attacchi di eczema. Teneva chiuso in un'anfora, contro il malocchio, un intruglio di pipì e unghie tagliate. Aveva paura dei gatti, soffriva di vertigini e se sentiva un tuono impietriva. Detestava i ragni, i serpenti, l'acqua, la gente.

E io, lettore, questa donna l'ho sposata.

Barney Panofsky

mercoledì 18 aprile 2007

UK


è un pò di tempo che latito
mi sembra tutto talmente piatto che non vale proprio la pena farlo passare alla storia
tantomeno passarlo in un blog
l'ennui di francese memoria
faccio sempre le stesse cose
e non ho voglia di farne altre
...vorrei solo questa borsa...

mercoledì 4 aprile 2007

o le scarpe o la vita!


Londra: feticista ruba le scarpe alle donne per strada.
Il suo avvovcato "Soffre di una passione incontrollabile per i tacchi a spillo":

A costo di essere scontata.
Bè, io potrei tranquillamente uccidere!

martedì 3 aprile 2007

il tempo è un treno che rende il passato futuro

Da quando non mi hai più cercato
Mi sembra tutto più difficile
Credevo di essere più forte
Di quella sera e tutte le parole
Ed è bastato un solo sguardo
Solo una volta e non lo scordi più
Rincontrarsi nei pensieri
Ritrovarsi come ieri
Anche se non può più tornare
Basta una volta e non lo scordi più
Quella sera e tutte le parole
Ma tu
Davvero
Credi sia stato un piano studiato per farti del male
Sì tu
Di sicuro
Sei stata più sincera nel dire le cose
E ora che vuoi?
Vincere tu
Senza mai più chiedersi
Se mai ce la farò
E se domani - domani forse ritornerò
Magari un giorno poi
Poi me ne pentirò
Ma ne valeva la pena rischiare tutto o no?
Appena prima di partire
Basta una volta e non lo scordi più
Ma tu
Davvero
Credi sia stato un piano studiato per farti del male
Sì tu
Di sicuro
Sei stata più sincera nel dire le cose
E ora che vuoi?
Vincere tu
Si tu
Di sicuro
Sei stata più sincera nel dire le cose
Ed era l'ultimo saluto
E non ci penso più

..lascia stare!


Lascia stare, il mio parere
tanto c'è sempre qualcosa,
che viene a farmi male
piuttosto sciogli quei bei capelli
e lascia al vento il tempo passato
e non ti giustificare
Guarda che le cose che ti dico
non si amano, se devi amare devi amare me,
qui non si diventa e non si inventa, qui,
qui la parola chiave è casualità
Ci morirei, ci morirei,
su quel tuo corpo bianco e bello morirei
e tu lo sai ed io, se lo sai
per questo spingi forte tanto da sfondare
ma mio cuore elastico e quando spingi troppo in fondo
restituisce con più forza e butta via
questo so di te
questo forse mai di più.
Pochi anni, che pochi sanno
la tua vita sfrattata a momenti, ti era anche piaciuta
stai pensando, elaborando, e accompagni il dovere piu grande che hai
con passi lunghi e stanchi
Guarda che le cose che ti dico non si amano, se devi amare, devi amare me
ci morirei, ci morirei, hai dentro al cuore sempre mille bolle blu
che volano che si posano
su teste e fiori e quando scoppiano sei tu
col carattere che hai, un po' ti spingi un po’ ti spegni
quindi a fatica ti si raggiunge dove sei
questo so di te
questo e forse mai di più.. di di più...ci morirei
lascia stare
lascia stare
lascia stare
lascia stare
lascia stare
lascia stare

lunedì 2 aprile 2007

ed è subito sera


...dei 30 anni ricordo l'insolenza
e l'indecisione,
il tempo a volte è ostile
ed altre complice,
l'arma più efficace è l'attesa.
Questo è quanto diceva mio padre.
Se avrai calma e lucidità
non subirai il fascino
di comode scelte.
Se avrai buon senso e volontà
trascurerai l'abitudine
per metterti in gioco.
Promettimi che eviterai
mediocri vie di mezzo
accomodanti e che non soddisfano,
concilianti e che non ti appartengono.
La fortuna abbraccia gli audaci
e non è pura coincidenza.


...e allora da dove arriva tutta questa malinconia?

allora a Potenza...


quindi, dato che nel Beautiful di casa nostra è successo quanto tutti stavano aspettando...
io, in primis...
e visto che considero encomiabile quanto ha fatto il sosia di Fiorello
(oddio, forse encomiabile non è proprio l'aggettivo adatto ma ....)
partirò stasera
c'è un uomo da salvare
tanto il mio fidanzato non pare soffrire di gelosia....
forza Fabrizio, e che ti sia di monito la saggezza delle nonne
mogli e buoi....